Mio umile kongeten  

Posted by Padre Joseph in


Kari fiklioli pekatoren,

A kausen ti krisen mio etitore Fatikanen teciso ti sospentere kvesta rupriken, anke se io sa ke est in ferità per mio sopraciunto limite ti età und per mio tifetten ti alzheimer ke fa tire tutto kvelo ke io pensa. Ma io pensa anke ke est molto tolorosen per me pertere fostra krante atenzionen et per kvesto motifen io tecite ti rispontere a tutti fostri tuppi un kuriosità nel prifato ti mio





In arken ti poki ciorni kvesta pacina sarà kiusen, kvinti preko afretatefi a kietere amicizien ti fostro Sancto Pater Joseph, ja! Per personen ke tecite ti kiutere kvi nostro rapporten io rinkrazia per sua centile atenzionen et io semper preka per elo.


Pace et pene.

This entry was posted on martedì 10 marzo 2009 at 15:30 and is filed under . You can follow any responses to this entry through the comments feed .

9 commenti

Anonymous  

Padre, non ci faccia scherzi da prete!

10 marzo 2009 alle ore 15:42

Bella la copertina!
Fatti un giro da me che ultimamente sforno vignette interessanti, hanno un protagonista a te vicino.
Ciao.
Blogger

10 marzo 2009 alle ore 16:06

Nooooooooooooooooooooooooo......
Questa non la accetto, mi spiace.
Nonostante l'augurio del pene...

10 marzo 2009 alle ore 16:51

Non sia insensibile, troppa gente segue ormai la sua novella (buona o brutta che sia); non può abbandonare il suo gregge di pecoroni.
Ci ripensi....

12 marzo 2009 alle ore 05:21
cristiana  

Poi non risponder più alle nostre mail e sarai sparito del tutto.
Non capisco!!!!!!!!!
Cristiana

13 marzo 2009 alle ore 03:57
Anonymous  

Badre reverendizzimo, zandizzimo et garizzimo,
me sberare dando di bodere mandenere nosdri gordializzimi rabbordi di uomi di ghieza, none zu Fagebuggheze (ghe gui in Burundi no arivare), sed zu nozdra gorisbondensa brivada.

Me gonoscere bene zuo indirisso, voi gonoscere bene lo mio, ergo ze il bloggo est finido... andiamo in bage, amme.

Devodizzimo zuo amiradore et zervidore in domeneddeo,
Emin. Giambo Bongo
Argidiogezi Bujumbura Bur.

14 marzo 2009 alle ore 09:06

Padle,
lei manchelà molto me. Lei glande, lei buono, lei lispondele bene tante domande.
Io entale facebook solo pel lei.
Spelo non sia luogo di peldizione.
Io suolina buona e casta.
Chu Chan Po

14 marzo 2009 alle ore 15:33

Ho capito, la sindrome del "non ti caco proprio" detta volgarmente "solitudine" ha colpito anche lei caro Padre.
Lei crede sicuramente alla resurrezione e magari anche alla reincarnazione, io un po' meno, tuttavia voglio essere fiducioso che ci si rincontrerà presto.
Come, dove, quando, sotto quali sembianze non saprei, l'importante è crederci.
A presto dunque!

15 marzo 2009 alle ore 07:57

Eccheccazzo....
se è perché passo poco mi pento, mi cospargo il capo di cebere...
baci, marina

19 marzo 2009 alle ore 07:33

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