Della superstizione e dei reliquiari  

Posted by Padre Joseph in , , , , ,


4 novembre 2008

Grazioso Joseph,
ho ascoltato con attenzione l'angelus del Papa di domenica e Le chiedo un consiglio di fede. Sua Santità, celebrando la giornata del 2 novembre, ha richiamato i fedeli sul rischio che si corre seguendo la superstizione. In particolare mi riferisco alla frase: "E' necessario anche oggi evangelizzare la realtà della morte e della vita eterna, realtà particolarmente soggette a credenze superstiziose e a sincretismi, perché la verità cristiana non rischi di mischiarsi con mitologie di vario genere." Io, per mia natura, non sono superstiziosa, ma non Le nego che quotidianamente cerco di essere una buona cristiana soprattutto perchè ho paura di andare, un giorno, all'inferno. Dal momento che la superstizione è proprio la credenza che gli eventi futuri possano essere influenzati da particolari comportamenti senza che vi sia una relazione casuale, temere di andare all'inferno non è anch'essa una superstizione?
Spaventatamente sua,
Angelina

Kraziosen Ancelinan,
tu può esere trankvilla ke in tuo kaso efentualità ti inferno no è superstizionen ma pikkola certezzen. Per efitare kvesto tu può rifolcere a noi kon fiduzia und tefozionen. Per skonciurare infernen tu può assicurare te intulcenza plenarien kon sostanziosen tonazionen a tua parokkia, opure komprare relikvia ti santo che portare kon te per proteccere. Al momenten io afere a tisposizionen in kataloken: tipia ti San Partolomeo, che protecce potisten; capellen pionto ti Santa Feroniken, ke protecce ta kalfizien; pelo ti ascellen ti Santa Anna, ke protecce ta traspirazionen intesiteraten; prepuzien ti Santo Ciofanni, che protecce da sterilità und eiaculazionen precocen. Per okgni akvisten in rekalo cilicien usato karantiten kome nuofo. Acetiamo pakamento kon karten ti kretiten ma meklio kontanten.

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9 commenti

solo un saluto e per avvisarti che ti ho linkato :-)))

3 novembre 2008 alle ore 20:15

Illuminato Padre Jo,
a questo punto mi preme sapere se è a disposizione nel suo kataloken un articolo che protegge i peccatori indefessi come me. Escluderei il cilicio, l'imposizione del quale mi risulta assolutamente insostenibile. Lo lascio agli aspiranti santi, ai membri dell'opus dei ed alle zitelle masochiste.
In attesa di cortese riscontro e di un sconto sul prezzo, in qualità di sua lettrice affezionata, le porgo cari saluti.
Sua peccatrice di sempre.
A.

4 novembre 2008 alle ore 00:46

Padre, come "tonazionen" vanno bene due euro rateizzati in vent'anni ed a tasso zero?

4 novembre 2008 alle ore 02:43

ho letto tutto!prima arrancavo un po' sull'italo-tedesco padregioseffiano, ma ora sono migliorata!

4 novembre 2008 alle ore 12:21

Ueeè Maronna, facitece a grazia!
San Gennà sciuoje 'stu sangueee.
Mea mujera face la bottana, Padre Giospphe, ecché reliqquia c'avite pe' salva' a mujera mia? 'Sta zuoccola!

5 novembre 2008 alle ore 09:38

caro padre Joseph, sarebbe possibile comprare in blocco tutto il kataloken: ho la cefalea, la sciatica e un inizio di gastrite
o forse una sua benetizione può aiutarmi?
marina

6 novembre 2008 alle ore 02:55

In pratica un "offerta" per le indulgenze! :D

8 novembre 2008 alle ore 03:32
cristiana  

santo Padre Joseph,quale è il protettore o la protettrice di cacche di cani,che io conservo come reliquia?
Cristiana

8 novembre 2008 alle ore 14:57

Per il sancuen di san Cennaren!!!!!!!! pen ritrovaten!!!!!! Un krante appraccionen al karissimo amiko comune Fin da parte mia karo Padre Joseph!!!!!! :)))

11 novembre 2008 alle ore 00:02

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