Il silenzio non è sempre omertà, è educazione  

Posted by Padre Joseph in , , , , , ,

19 ottobre 2008

Semprepresente Joseph,
ho seguito con gioia, sia sulla stampa che in televisione, ogni momento della visita odierna del Santo Padre a Pompei, sede del celebre santuario dedicato alla Madonna. Come sempre però non sono mancate polemiche strumentali: al Papa è stato mosso l'appunto di non aver parlato della camorra, dalle cui spire Pompei, come purtroppo ogni città campana, non riesce a liberarsi. Sono polemiche sterili che non apprezzo minimamente, ma mi ha spiazzata molto la replica della stampa vaticana, ossia: "La parola camorra è stata esclusa di proposito dai discorsi. Una forma di rispetto per le persone per bene, che in Campania sono la maggior parte." Certo nessuno si aspettava che il papa dicesse che i campani sono tutti camorristi, ma penso che proprio perchè le persone per bene sono la maggior parte forse avrebbero gradito sentirsi supportati dal Santo Padre nella loro lotta quotidiana contro la criminalità organizzata. Dal momento che la criminalità organizzata odia essere posta troppo al centro dell'attenzione, ed il caso di Roberto Saviano è emblematico, in questo modo sembra quasi che chi ci abbia guadagnato dal silenzio papale siano stati i camorristi, che si saranno quasi sentiti protetti e difesi. Lei non la pensa così?
Saviana

Puona femina,
Tu antreppe in faticanen a tire che esiste kvalke prete a kui piace pimpo? No, perkè puona etukazionen tice ke non si parla ti korden in kasa ti impikkaten. Si kiama Calateo, l'ha skritten un monsignoren tanto tempo fa. Tu atecuati, amen.

This entry was posted on domenica 19 ottobre 2008 at 11:49 and is filed under , , , , , , . You can follow any responses to this entry through the comments feed .

10 commenti

Padre Jo,
se il santo padre avesse parlato di camorra, avrebbe rischiato di dover scappare dall'Italia come il povero Saviano. Sarebbe stata una vera tragedia: dove avrebbe trovato una classe politica altrettanto prona ad i suoi dictat?
E poi avrebbe dovuto abbandonare una sede scic come San Pietro, in pieno centro, a Roma, la città più bella del mondo. Poverino, cosa deve fare per non privarci della sua costante presenza....

20 ottobre 2008 alle ore 00:32

questo simpaticisimo blog è stato aggiunto al mio blogroll dei preferiti per portare un po' di sana spiritualità tra le mie immonde pagine e blasfeme.


:-)

20 ottobre 2008 alle ore 00:38

Caffè e Posta di Padre Jo... e poi si comincia la giornata!!! Preferivo il "Tonna", comunque. Ma Anna...e chi la sente poi??? ;-)

20 ottobre 2008 alle ore 00:52

Ma il tonna è interdetto solo a me :-) ché mi sento un pesce in scatola :-))
Che poi, se vuole chiamarmi tonna, faccia pure padre Jo:lei sa bene che la amo ( ma non lo dica a nessuno, pensano tutti che sia una mangiapreti)

20 ottobre 2008 alle ore 01:37

Ma allora il monito di Giovanni Paolo II in Sicilia contro la mafia è stato un atto di scortesia? Voleva forse dire, il predecessore del pastore tedesco, che i siciliani sono tutti mafiosi? E' un'ennesima perla di un papa compromesso

20 ottobre 2008 alle ore 02:15
cristiana  

Bene ha fatto il SSPapa a non parlare di camorra a Pompei,avrebbe fatto uno sgarbo alla madonna,offeso le sante orecchie.Bisogna tenerla all'oscuro di certe brutture,sennò magari si sente in dovere di apparire da qualche parte.
Cristiana

20 ottobre 2008 alle ore 06:04

E così sia.

Poi la camorra non esiste.... è un'invenzione vero Padre?

20 ottobre 2008 alle ore 17:44

...Troppo comodo "Santo" Padre...

Non c'è da meravigliarsi se la Chiesa non si espone più di tanto su certi "argomenti delicati", non sarebbe neanche la prima volta che questo accade!

Caro Papa:"Chi tace acconsente!"

21 ottobre 2008 alle ore 01:13

Caro Padre Joseph, ammiro come sempre la saggezza delle sue risposte. In questi tempi il Calateo non lo rispetta più nessuno. Si figuri che c'è gente che non effettua il bacio della Sacra Scarpetta Rossa!
marina

21 ottobre 2008 alle ore 06:59

Anzi, ci tengo: tonna marina!

21 ottobre 2008 alle ore 07:00

Posta un commento